Libri premiati 2012

Sezione riservata ad autori italiani
Miguel Gotor
Il memoriale della Repubblica, Ed.Einaudi

La terribile vicenda di un documento nascosto, censurato e disperso, che consente di ricostruire la crisi della Repubblica e la traiettoria di una generazione.
La sfida di guardare al nostro passato piú difficile con gli occhi della storia.
Scritto e riscritto a mano dal prigioniero, fotocopiato e battuto a macchina dai brigatisti, il memoriale che Aldo Moro produsse durante il suo rapimento per rispondere agli interrogatori delle BR è stato al centro di una rete di delitti, ricatti, conflitti tra poteri legittimi e non, che ha coinvolto alcuni tra i protagonisti della storia repubblicana e molti dei suoi snodi più inquietanti: dal generale Dalla Chiesa ad Andreotti, da Gladio alla P2, dai servizi segreti alla banda della Magliana, dall'omicidio del giornalista Pecorelli ai brigatisti Moretti, Gallinari, Senzani e Fenzi. 
Lo stesso memoriale è incompleto, lacerato, avvolto dal mistero: perché le BR non lo resero mai pubblico come invece avevano promesso? I dattiloscritti rinvenuti nel covo brigatista di via Monte Nevoso nel 1978 furono censurati e da chi? Perché dovettero passare dodici anni prima che nel medesimo covo fosse scoperto un nascondiglio da cui emersero numerose fotocopie degli autografi di Moro? E dove è finito il manoscritto originale? E cosa vi era scritto? 
Le risposte a tali domande si trovano in questo libro, dove Miguel Gotor dimostra, come già nella sua fortunata edizione delle lettere dalla prigionia, che è possibile sottrarre le carte di Aldo Moro alle dietrologie e ai sospetti, per consegnarli al rigore del metodo storico. Vengono così decifrati, finalmente, i segni di una sanguinosa e decennale lotta di potere, in cui la politica, le ambizioni personali, la criminalità e gli affari si intrecciano con la crisi della Repubblica. Un enigma italiano, e la sua soluzione.
Miguel Gotor
Miguel Gotor (Roma, 18 aprile 1971) è un politico, docente, storico e saggista italiano.
Di padre di origine spagnola, è nato e cresciuto a Roma dove vive tutt'ora e insegna Storia moderna presso la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Torino, collabora alle pagine politiche e culturali del quotidiano La Repubblica.
Si occupa di storia della vita religiosa fra Cinque e Seicento, in particolare di santi, eretici e inquisitori, e di storia degli anni Settanta del Novecento.
Nel 2008 ha vinto il Premio Viareggio per la saggistica con Lettere dalla prigionia, volume dedicato agli scritti che Aldo Moro produsse durante il suo sequestro a opera delle Brigate rosse.Ha fatto parte della corrente interna al PD denominata "Area riformista" e nel febbraio 2017 ha lasciato quel partito ed è stato tra i fondatori di Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista (MDP).
Opere
I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in età moderna, Firenze, Olschki, 2002. ISBN 88-222-5152-0.
Chiesa e santità nell'Italia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2004. ISBN 88-420-7176-5.
Immagini di un cinquantennio (1954-2004), s.l., Piria, 2006. ISBN 88-86431-04-X.
Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l'anatomia del potere italiano, Torino, Einaudi, 2011. ISBN 978-88-06-20039-8.
Santi stravaganti. Agiografia, ordini religiosi e censura ecclesiastica nella prima età moderna, Roma, Aracne, 2012. ISBN 978-88-548-5074-3.
Curatele
Aldo Moro, Lettere dalla prigionia, Torino, Einaudi, 2008. ISBN 978-88-06-18585-5.
Gigliola Fragnito, Cinquecento italiano. Religione, cultura e potere dal Rinascimento alla Controriforma, con Elena Bonora, Bologna, Il mulino, 2011. ISBN 978-88-15-23538-1.
Pier Luigi Bersani, Per una buona ragione, con Claudio Sardo, Roma-Bari, Laterza, 2011. ISBN 978-88-420-9689-4.
Enrico Berlinguer, La passione non è finita. Scritti, discorsi, interviste. 1973-1983, Torino, Einaudi, 2013. ISBN 978-88-06-21505-7.
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Sezione riservata ad autori stranieri
Boris Cyrulnik
La vergogna, Ed.Codice

Esiste un lato oscuro del dolore: la vergogna di raccontarlo. Un malessere che logora chi è già logorato, che costringe al silenzio e impedisce la narrazione di ciò che ci ha ferito. Boris Cyrulnik ha dedicato la sua intera carriera a studiare gli effetti degli eventi traumatici e dolorosi, ed è giunto a elaborare il concetto di resilienza(termine preso in prestito dalla fisica che si riferisce alla proprietà di un materiale di resistere agli urti) per descrivere la capacità di superare episodi tragici basandosi sulle proprie forze e imparando a condividere le proprie esperienze. In La vergogna, best seller da oltre centomila copie in Francia, Cyrulnik analizza con rara sensibilità questo veleno dell’anima, aiutando a comprendere come dominare e non subire il proprio destino, e come mutare il sentimento che si prova per se stessi, elevandolo dalla vergogna alla fierezza.
Se volete sapere perché non ho detto nulla, vi basterà cercare ciò che mi ha obbligato a tacere. Le circostanze dell’evento e le reazioni di chi mi è accanto sono state ugualmente responsabili del mio silenzio. Se vi dico cosa mi è successo, non mi crederete, riderete, prenderete le parti dell’aggressore, mi farete domande oscene o, peggio ancora, avrete pietà di me. Qualunque sia la vostra reazione, mi basterà dirlo per sentirmi male sotto il vostro sguardo.

Boris Cyrulnik
Boris Cyrulnik
Boris Cyrulnik (birth 26 July 1937 in Bordeaux) is a French doctor, ethologist, neurologist, and psychiatrist.
As a Jewish child during World War II, he was entrusted to a foster family for his own protection. In 1943 he was taken with adults in a Nazi-led capture in Bordeaux. He avoided detention by hiding for a while in the restrooms and later being hidden from Nazi searches as a farm boy under the name Jean Laborde until the end of the war. Both of his parents were arrested and murdered during World War II. His own survival motivated his career in psychiatry.[1] He studied medicine at the University of Paris. He wrote several books of popular science on psychology. He is known in France for developing and explaining to the public the concept of Psychological resilience.
He is a professor at the University of the South, Toulon-Var. He was awarded the 2008 Prix Renaudot de l'essai.
In French[edit]
Mémoire de singe et paroles d'homme, ed. Hachette, 1983.
Sous le signe du lien, ed. Hachette, 1989.
La Naissance du sens, ed. Hachette, 1991.
Les Nourritures affectives, ed. Odile Jacob, 1993.
De la parole comme d'une molécule, with Émile Noël, ed. Seuil, 1995.
L'Ensorcellement du monde, ed. Odile Jacob, 1997.
La Naissance du sens ed. Hachette Littérature, 1998 (ISBN 978-2012788916).
English translation: The Dawn of Meaning
Un merveilleux malheur, ed. Odile Jacob, 1999; re-edition in 2002 (ISBN 2-7381-1125-4).
Dialogue sur la nature humaine, with Edgar Morin, ed. de l'Aube, 2000.
Les Vilains Petits Canards, ed. Odile Jacob, 2001 (ISBN 2-7381-0944-6).
L'Homme, la Science et la Société, ed. de l'Aube, 2003.
Le Murmure des fantômes, ed. Odile Jacob, 2003; ed. Odile Jacob poches, 2005 (ISBN 2-7381-1674-4);
English translation: The Whispering of Ghosts: Trauma and Resilience, 2005.
Parler d'amour au bord du gouffre, ed. Odile Jacob, 2004.
English translation: Talking of Love on the Edge of a Precipice, 2007.
La Petite Sirène de Copenhague, ed. l'Aube, 2005.
De chair et d'âme, ed. Odile Jacob, 2006.
Autobiographie d'un épouvantail, ed. Odile Jacob, 2008 (ISBN 978-2-7381-2398-5).
Je me souviens..., ed. L'Esprit du temps, coll. "Textes essentiels", 2009; ed. Odile Jacob poches, 2010 (ISBN 978-2-7381-2471-5).
Mourir de dire: La honte, ed. Odile Jacob, 2010 (ISBN 978-2-7381-2505-7).
Quand un enfant se donne "la mort", ed. Odile Jacob, 2011 (ISBN 978-2-7381-2688-7).
Sauve-toi, la vie t'appelle, ed. Odile Jacob, 2012 (ISBN 978-2-7381-2862-1).
Les âmes blessées, ed. Odile Jacob, 2014 (ISBN 978-2-7381-3146-1).
In English[edit]
The Dawn of Meaning, ed. Mcgraw-Hill, coll. Horizons of Science, 1992.
Translation of: La Naissance du sens, ed. Hachette Littérature, 1998 ISBN 978-2-01-278891-6.
The Whispering of Ghosts: Trauma and Resilience, 2005.
Translation of: Le Murmure des fantômes, ed. Odile Jacob, 2003.
Talking of Love on the Edge of a Precipice , 2007.
Translation of: Parler d'amour au bord du gouffre, ed. Odile Jacob, 2004.
Resilience: How Your Inner Strength Can Set You Free from the Past, ed. Tarcher, 320 pages, 2011 (ISBN 1-58542-850-7).
In German[edit]
Warum die Liebe Wunden heilt, ed. Beltz GmbH, 2006, 232 pages (ISBN 978-3-407857767).
Translation of: Pourquoi l'amour guérit les plaies.
Mit Leib und Seele, ed. Hoffmann und Campe. 2007, 272 pages ISBN 978-3-455500387.
Translation of: Corps et âme.
Scham. Im Bann des Schweigens. Wenn Scham die Seele vergiftet, translated by Maria Buchwald and Andrea Alvermann, ed. Präsenz, 2011, 248 pages ISBN 9783876302126.
Translation of: Mourir de dire: La honte, ed. Odile Jacob, 2010 ISBN 978-2-7381-2505-7.
Rette dich, das Leben ruft!, ed. Ullstein Buch Verlage GmbH, Berlin, 2013, 281 pages
Translation of: Sauve-toi, la vie t'appelle, ed. Odile Jacob, 2012 ISBN 978-2-7381-2862-1.
Prefaces[edit]
Françoise Maffre-Castellani: Femmes déportées, Histoires de résilience (ISBN 978-2721005199)
Patrick Lemoine: Séduire, comment l'amour vient aux humains, Rouge, 2002.
Collected works[edit]
La Plus Belle Histoire des animaux, collectif, ed. Seuil, 2006.
Si les lions pouvaient parler. Essais sur la condition animale, under direction of Boris Cyrulnik, ed. Gallimard, coll. "Quarto", Paris, 1998,.
Boris Cyrulnik, "Instinct/Attachement", in Dictionnaire de la sexualité humaine, 200 blurbs by 122 coauthors, under direction of Philippe Brenot, ed. L'Esprit du temps, coll. "Les Dictionnaires", Paris, 2004, 736 pages, and Les Objets de la psychiatrie, conceptual dictionary, 230 blurbs by 150 auteurs, under direction of Yves Pélicier, ed. L'Esprit du temps, collection "Les Dictionnaires", Paris, 1997, 650 pages.
Boris Cyrulnik and Claude Seron (dir.), La Résilience ou Comment renaître de sa souffrance, ed. Fabert, coll. "Penser le monde de l'enfant", Paris, 2004 (ISBN 2-907164-80-5).
Nicolas Martin, Antoine Spire, François Vincent and Boris Cyrulnik, La Résilience. Entretien avec Boris Cyrulnik, ed. Le Bord de l'eau, coll. "Nouveaux Classiques", Lormont, France, 2009, 111 pages (ISBN 978-2356870261).
With Jean-Pierre Pourtois: École et résilience ed. Odile Jacob (ISBN 978-2738120120).
Nous étions des enfants, introductory Talk to 10 DVD set made by Jean-Gabriel Carasso and produced by L'oizeau rare with the Comité École de la rue Tlemcen. This work presents 18 testimonies of children deported or hidden, because of being Jews, during the Second World War.
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Sezione riservata alle tematiche giovanili
Concita De Gregorio
Così è la vita, Ed. Einaudi
I bambini fanno domande. A volte imbarazzanti, stravaganti, definitive. Vogliono sapere perché nasciamo, dove andiamo dopo la morte, perché esiste il dolore, cos'è la felicità.
E gli adulti sono costretti a trovare delle risposte.
È un esercizio tra la filosofia e il candore, che ci obbliga a rivedere ogni volta il nostro rassicurante sistema di valori.
Perché non possiamo deluderli. Né ingannarli.
Siamo stati come loro non troppo tempo fa.
Dell'invecchiare, dell'essere fragili, inadeguati, perfino del morire parliamo ormai di nascosto. Ai bambini è negata l'esperienza della fine. La caducità, la sofferenza, la sconfitta sono fonte di frustrazione e di vergogna. L'estetica dell'eterna giovinezza costringe molte donne nella prigione del corpo perfetto e le inchioda dentro un presente mortifero, incapace di darci consolazione, perfino felicità.
In questa intensa, sorprendentemente gioiosa inchiesta narrativa, Concita De Gregorio ci chiede di seguirla proprio in questi luoghi rimossi dal discorso contemporaneo. Funerali e malattie, insuccessi e sconfitte, se osservati e vissuti con dignità e condivisione, diventano occasioni imperdibili di crescita, di allegria, di pienezza. Perché se non c'è peggior angoscia della solitudine e del silenzio, non c'è miglior sollievo che attraversare il dolore e trasformarlo in forza.
«Penso a Stefania Sandrelli morente che, ne La prima cosa bella, chiede a suo figlio quarantenne se ha bisogno di mutande, calzini. Poi sospira: "Però ci siamo tanto divertiti".
È una fatica, raccontarsela tutta, ma una grande soddisfazione, un sollievo e una cura.
Un'avventura magnifica. Ci siamo tanto divertiti, si dice sempre alla fine».
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Concita De Gregorio

Concita De Gregorio (Pisa, 19 novembre 1963) è una giornalista e scrittrice italiana. Firma di punta de La Repubblica, è stata direttrice dell'Unità dal 2008 al 2011.
Nata a Pisa da madre spagnola (di Barcellona) e padre toscano di origini siciliane, è poi cresciuta a Livorno. In questa città studia al Liceo Classico Niccolini Guerrazzi; successivamente consegue la laurea all'Università di Pisa in Scienze Politiche.Durante gli anni universitari inizia la professione nelle radio e TV locali toscane, entrando ne Il Tirreno nel 1985, dove, per otto anni, lavora nelle redazioni di Piombino, Livorno, Lucca e Pistoia. Nel 1990 approda a la Repubblica, dove si è occupata di cronaca e politica interna.
Nel 2001 ha pubblicato Non lavate questo sangue, diario dei fatti del G8 di Genova, e un racconto per la rivista letteraria di Adelphi. Nel 2006 ha pubblicato per Arnoldo Mondadori Editore Una madre lo sa, tra i finalisti l'anno successivo del Premio Bancarella.
Nel luglio 2008 è al centro di una curiosa polemica. La rivista Prima Comunicazione rende note le anticipazioni di una sua intervista in cui ammette di aver accettato la proposta del neo editore de l'Unità, Renato Soru, di diventare direttrice del quotidiano fondato da Antonio Gramsci; nella stessa intervista Concita De Gregorio espone le linee guida della sua direzione. La notizia suscita clamore in redazione: il comitato di redazione protesta contro la via dell'«annuncio del cambio di direttore attraverso intervista». Il 22 agosto 2008 viene ufficializzata la nomina a direttrice de l'Unità, prima donna a ricoprire tale incarico, che ha svolto fino al 7 luglio 2011 quando fa ritorno a la Repubblica.
Il 25 aprile 2010 è stata insignita del Premio Renato Benedetto Fabrizi. L'anno successivo pubblica il saggio Così è la vita. Dal 23 settembre 2013 al 27 maggio 2016 conduce su Rai 3 il programma di letteratura e cultura Pane quotidiano.
Libri
Concita De Gregorio, Non lavate questo sangue. I giorni di Genova, Bari, Laterza, 2001, ISBN 88-420-6510-2.
Concita De Gregorio, Una madre lo sa. Tutte le ombre dell'amore perfetto, Milano, Mondadori, 2006, ISBN 88-04-56050-9.
Rosalind B. Penfold, Postfazione, in Le pantofole dell'orco. Storia di un amore crudele, Milano, Sperling & Kupfer, 2006, ISBN 88-200-3828-5.
Concita De Gregorio, Malamore. Esercizi di resistenza al dolore, Milano, Mondadori, 2008, ISBN 978-88-04-58365-3.
Ascanio Celestini, Prefazione, in La pecora nera. Elogio funebre del manicomio elettrico, Torino, Einaudi, 2008, ISBN 978-88-06-19324-9.
Oriana Fallaci, Prefazione, in Penelope alla guerra, Milano, BUR, 2009, ISBN 978-88-17-03260-5.
Elizabeth Lightfoot, Prefazione, in Michelle Obama. First lady della speranza, Roma, Nutrimenti, 2009, ISBN 978-88-95842-23-3.
Concita De Gregorio, Un paese senza tempo. Fatti e figure in vent'anni di cronache italiane, Milano, Il Saggiatore, 2010, ISBN 978-88-428-1657-7.
Anais Ginori, Prefazione, in Pensare l'impossibile. Donne che non si arrendono, Roma, Fandango, 2010, ISBN 978-88-6044-143-0.
Giovanni Maria Bellu; Silvia Sanna, Introduzione, in 100 giorni sull'isola dei cassintegrati, Nuoro, Il maestrale, 2010, ISBN 978-88-6429-026-3.
Nicla Vassallo; Marnia Lazreg, La velata, in Sul velo. Lettere aperte alle donne musulmane, Milano, Il Saggiatore, 2011, pp. 11-48, ISBN 978-88-428-1675-1.
Concita De Gregorio, Così è la vita. Imparare a dirsi addio, Torino, Einaudi, 2011, ISBN 978-88-06-20584-3.
Concita De Gregorio, Io vi maledico, Torino, Einaudi, 2013, ISBN 978-88-06-21549-1.
Concita De Gregorio, Un giorno sull'isola. In viaggio con Lorenzo, Torino, Einaudi, 2014, ISBN 978-88-06-22014-3.
Concita De Gregorio, Mi sa che fuori è primavera, Milano, Feltrinelli, 2015, ISBN 978-88-07-03158-8.
Concita De Gregorio, Cosa pensano le ragazze, Torino, Einaudi, 2016, ISBN 978-88-06-23058-6.
Audiolibri
Concita De Gregorio, Così è la vita. Imparare a dirsi addio, Roma, Emons Audiolibri, 2012, ISBN 978-88-95703-84-8.
Pubblicazioni
Concita De Gregorio, Nicla Vassallo, Donne e oppressioni tra Occidente, Oriente, Islam. Sui meccanismi di controllo dei corpi femminili, in Ragion pratica, nº 2, Bologna, Il Mulino, gennaio 2011, pp. 403-416.
Programmi TV
Pane quotidiano (2013-2016)
FuoriRoma (2016)
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Menzione speciale 
L'Aquila volta la carta - Colloquio tra Margherita Hack e Marco Santarelli , Ed. Arkhé


























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