Libri premiati 2007

Sezione riservata ad autori italiani
Vittorino Andreoli
La vita digitale,  Ed. Rizzoli

Descrizione
Ormai abbiamo in tasca il mondo intero. In pochi centimetri di plastica e microchip sono racchiuse infinite possibilità di comunicare, informarsi, divertirsi, concludere un affare, e addirittura innamorarsi. È il telefonino: simbolo dell'era digitale, strumento che incarna e riassume il bisogno tutto umano di parlare, ascoltare, capire. C'è chi sfoggia il modello di "quarta generazione" e chi eredita quelli dei fratelli maggiori. Chi ci urla dentro gesticolando e chi lo contempla come in un raptus. A tutti, questo piccolo oggetto ha rivoluzionato la vita. In meglio o in peggio? Stiamo rischiando di chiuderci in un "autismo digitale"? Di volta in volta idolatrato come l'incarnazione stessa del progresso o al contrario additato come allegoria di una generazione incapace di relazionarsi con sé e con il prossimo, il telefonino è lo specchio di un'epoca, dà corpo alle contraddizioni di tutta la società. Vittorino Andreoli prende le mosse dall'uso e abuso del cellulare per interrogarsi sugli uomini, le donne e soprattutto i ragazzi e le ragazze di oggi, sui loro stili di vita, sui loro atteggiamenti verso gli altri, verso la vita stessa. Celebra le conquiste dell'informatica e le opportunità illimitate di un mondo in cui le distanze non esistono più, ma al contempo ci invita a non perdere di vista la dimensione umana, a non sacrificare la nostra intelligenza a un idolo tecnologico. E a non affidare alle macchine il nostro potere di pensare e decidere.
Vittorino Andreoli
Nato a Verona il 19 aprile 1940, si laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova con una tesi di Patologia Generale sotto la guida del Prof. Massimo Aloisi. Continua la ricerca sperimentale presso l'Istituto di Farmacologia dell'Università di Milano, dedicandosi interamente all'encefalo ed in particolare alla correlazione tra neurobiologia e comportamento animale e umano. Dopo essersi laureato lavora in Inghilterra all'Università di Cambridge e successivamente negli Stati Uniti: prima alla Cornell Medical College di New York e successivamente alla Harvard University, con il professor Seymour Kety, direttore dei Psychiatric Laboratories e della Cattedra di Biological Psychiatry. In questo periodo è assistente all'Istituto di Farmacologia dell'Università di Milano, dove si rivolge alla ricerca neuropsicofarmacologica.
Il comportamento dell'uomo e la follia diventano ben presto il fulcro dei suoi interessi e ciò determina una svolta nel suo impegno verso la neurologia e successivamente la psichiatria, discipline di cui diventa specialista. Lavora alla Harvard University col Prof. S.S.Kety, con un'impostazione psichiatrica che sembra permettere l'integrazione tra interessi biologici sperimentali e clinica.
Vittorino Andreoli è ateo, ma preferisce definirsi "non credente". Durante la trasmissione Sottovoce, il 20 agosto 2015, ha affermato invece di credere in un "dio" alla maniera di Einstein, definendosi deista e rigettando l'idea del "caso" all'origine dell'Universo.
È stato direttore del Dipartimento di Psichiatria di Verona - Soave. È membro della New York Academy of Sciences
È presidente del Section Committee on Psychopathology of Expression della World Psychiatric Association.
Si oppone fermamente alla concezione lombrosiana del delitto secondo cui il crimine veniva commesso necessariamente da un malato di mente, e sostiene la compatibilità della normalità con gli omicidi più efferati. Nel periodo compreso tra il 1962 e il 1984 egli formula, e per certi aspetti anticipa, l'importanza della plasticità encefalica come "luogo" per la patologia mentale e, dunque, sostiene che l'ambiente contribuisce a strutturare la biologia della follia insieme all'eredità genetica.
Consegue la Libera docenza in Farmacologia e Tossicologia. Dal 1972 diventa Primario di psichiatria e da allora ha esercitato la professione nell'ambito delle strutture pubbliche con i diversi cambiamenti succedutisi dal punto di vista dei sistemi di assistenza al malato di mente e fino al 1999. È cofondatore e primo Segretario della Società Italiana di Psichiatria Biologica. Presiede per molti anni La Session on Psychopathology of Expression della World Psychiatric Association di cui attualmente è presidente onorario. Fondatore e co-direttore dei Quaderni Italiani di Psichiatria per vent'anni.
Membro italiano al Safety Working Party della The European Agency for the evaluation of Medicinal Products dal 1998 al 2001. Docente di "Psicologia generale" e di "Psicologia della crescita" presso l'Università del Molise negli anni 1998 - 2001. È Membro della New York Academy of Sciences, dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere e dell'Accademia di Agricoltura Scienza Lettere e Arti (Verona). I suoi contributi scientifici più significativi si legano ai seguenti temi: 1. La plasticità del cervello come "luogo" per la patologia mentale e quindi campo della psichiatria; in questo ambito sostiene che l'ambiente (l'esperienza) contribuisce a strutturare il cervello. 2. Le comunicazioni non verbali (ambito grafico, mimico, sonoro, ritmico) in psichiatria, come ampliamento del rapporto tra paziente e medico, ma anche come espressione che può giungere fino all'arte; 3. Il rapporto stretto tra cultura e psichiatria e dunque la psichiatria come disciplina che è anche parte della antropologia; 4. Lo studio dei comportamenti estremi e l'analisi dell'omicidio con un contributo alla psichiatria applicata alla giurisprudenza. In particolare sostiene la compatibilità tra normalità e omicidio definendone le dinamiche, contrapponendosi a Lombroso che invece legava l'atto omicida a una degenerazione del cervello, a una condizione di patologia; 5. Lo studio dei sentimenti, intesi come elemento essenziale per vincere la paura e per modificare i comportamenti sociali. In particolare si è dedicato al comportamento adolescenziale; 6. L'educazione alla prevenzione.
È autore di libri che spaziano dalla medicina, alla letteratura, alla poesia, e collabora con la rivista Mente e Cervello e con il giornale Avvenire Atma - visto 2 gennaio 2009. Per l'emittente Sat 2000 ha realizzato alcune serie di programmi, della durata di circa 30 minuti, dedicati agli adolescenti (Adolescente TVB), alle persone anziane (W i nonni) e alla famiglia (Una sfida chiamata famiglia).
Pubblicazioni
Ha pubblicato con Rizzoli:
Il medico e la droga (1979)
Un secolo di follia (1991)
Matto inventato (1992)
La violenza (1993)
Yono-cho (1994)
Il caso Maso (Editori Riuniti, 1994),
Camice matto (1995)
Giovani. Sfida, rivolta, speranze, futuro (1995)
Voglia d'ammazzare (1996)
E la luna darà ancora luce (1997)
E vivremo per sempre liberi dall'ansia (1997)
Dalla parte dei bambini (1998)
Istruzioni per essere normali (1999)
Tra un'ora, la follia (1999)
Cronaca dei sentimenti (2000)
Delitti. Un grande psichiatra indaga su dieci storie vere di crimine e follia (2001)
Il lato oscuro (2002)
Una piroga in cielo (2002)
I giardini della miseria e altre storie (2002)
Capire il dolore. Perché la sofferenza lasci spazio alla gioia (2003)
I miei matti. Ricordi e storie di un medico della mente (2004)
Lettera a un adolescente(2004)
Lettera alla tua famiglia (2005)
Racconti segreti (2005)
Dietro lo specchio (2005)
Lettera a un insegnante (2006)
Dialoghi nel cimitero di Durness (2006)
I segreti di casa Pascoli. Il poeta e lo psichiatra (Rizzoli, 2006)
La vita digitale (2007)
Principia - La caduta delle certezze (2007)
L'uomo di vetro (Gennaio 2008)
Il matto di carta. La follia nella letteratura (2008)
Il reverendo (2008)
La testa piena di droga (2008)
Lettere al futuro. Per una educazione dei sentimenti (2008)
Carissimo amico. Lettera sulla droga (2009)
Vestiti D'ignoto (2009)
Preti (2009)
Le nostre paure (2010)
Follia e santità (2010)
Preti di carta (2011)
Il denaro in testa (2011)
Dialogo tra uno psichiatra e il suo paziente (2011)
L'uomo di superficie (2012)
Nessuno (2012)
I segreti della mente (2013)
Il Gesù di tutti (2013)
Educazione (im)possibile (2014)
Il corpo segreto (2014)
Ma siamo matti (2015)
L'uomo senza identità (2015)
La gioia di vivere (2016)
Per Marsilio ha pubblicato:
La nuova disciplina del benessere. Vivere il meglio possibile (2016)
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Sezione riservata ad autori stranieri
Paul Ginsborg
Come la democrazia che non c'è,  Ed. Einaudi

Descrizione
Londra, una notte di nebbia dell’inverno 1872: Karl Marx e John Stuart Mill si incontrano in segreto e discutono per ore di economia, di natura, di democrazia, liberismo e socialismo «scientifico», scoprendo punti di contatto insospettabili tra le teorie che hanno creato e che tutti pensavano (e penseranno nei decenni a venire) agli antipodi: il marxismo e il liberalismo. E se un secolo e mezzo dopo, mentre la fiducia nella politica conosce un declino inarrestabile, fosse proprio l’incontro tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipata (tra Marx e Stuart Mill, per l’appunto) a segnare la via della rinascita? Se fosse giunta l’ora che i cittadini tornino a essere coinvolti direttamente nelle decisioni?
Paul Ginsborg

Fellow del Churchill College di Cambridge, ha insegnato presso la Facoltà di Scienze Sociali e Politiche della stessa università. In Italia ha avuto incarichi di insegnamento alle Università degli Studi di Siena e Torino. Dal 1992 insegna Storia dell'Europa contemporanea nella Facoltà di Lettere di Firenze.
È noto anche per l'impegno pubblico su temi politici e sociali: ha collaborato con Francesco Pardi, detto Pancho, per il lancio del movimento dei girotondi.
É membro del Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia.

Opere

Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Milano, Feltrinelli, 1978; Torino, Einaudi, 2007. ISBN 978-88-06-14972-7.

Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. Società e politica 1943-1988, 2 voll., Torino, Einaudi, 1989. ISBN 88-06-11386-0; Milano, Einaudi scuola, 1996. ISBN 88-286-0208-2.

Dialogo su Berlinguer, con Massimo D'Alema, Firenze, Giunti, 1994. ISBN 88-09-20545-6.
Stato dell'Italia, a cura di, Milano, Il saggiatore-B. Mondadori, 1994. ISBN 88-428-0147-X.
Le virtù della Repubblica. Conversazione a Formia, a cura di, Milano, Il saggiatore, 1994. ISBN 88-428-0209-3.
Enti locali, società civile e famiglia nell'educazione in Toscana, a cura di e con Dario Ragazzini e Gastone Tassinari, Firenze, Edizioni Regione Toscana, 1996.
L'Italia del tempo presente. Famiglia, società civile, Stato 1980-1996, Torino, Einaudi, 1998. ISBN 88-06-14595-9.
Storia d'Italia 1943-1996. Famiglia, società, Stato, Torino, Einaudi, 1998. ISBN 88-06-14596-7.
Un'Italia minore. Famiglia, istruzione e tradizioni civiche in Valdelsa, a cura di e con Francesco Ramella, Firenze, Giunti, 1999. ISBN 88-09-01457-X.
Berlusconi. Ambizioni patrimoniali in una democrazia mediatica, Torino, Einaudi, 2003. ISBN 88-06-16672-7.
Il tempo di cambiare. Politica e potere della vita quotidiana, Torino, Einaudi, 2004. ISBN 88-06-16324-8.
La democrazia che non c'è, Torino, Einaudi, 2006. ISBN 88-06-18540-3.
Storia d'Italia. Annali, XXII, Il Risorgimento, a cura di e con Alberto Mario Banti, Torino, Einaudi, 2007. ISBN 978-88-06-16729-5.
Salviamo l'Italia, Torino, Einaudi, 2010. ISBN 978-88-06-20226-2.
Berlusconismo. Analisi di un sistema di potere, a cura di e con Enrica Asquer, Roma-Bari, Laterza, 2011. ISBN 978-88-420-9657-3.
Famiglia Novecento. Vita familiare, rivoluzione e dittature 1900-1950, Torino, Einaudi, 2013. ISBN 978-88-06-20394-8.

Sezione riservata alle tematiche giovanili
Armando Massarenti
Il lancio del nano e altri esercizi di filosofia minima,  Ed. Guanda
Descrizione
Da una fortunata rubrica de "Il Sole 24Ore" alle librerie italiane. Massarenti ripete che la sua è un'operazione che vorrebbe "sgonfiare" i concetti un po' tronfi (e incomprensibili) dei filosofi di professione. Ecco quindi una raccolta di voci che, tratte da temi, eventi, figure dall'esperienza quotidiana più minuta o da singoli fatti politici e declinate in senso morale, sono in grado di comporre un ideale dizionario filosofico a partire dalla realtà quotidiana; una ridefinizione attenta di grandi idee morali e sociali (la felicità, la libertà, la ricchezza), che raccolte in un unico volume, e affidate alla coscienza e intelligenza del lettore, compongono un manuale per ragionare più lucidamente e quindi vivere un po' meglio.

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Armando Massarenti
Armando Massarenti (Eboli, 1961) è un filosofo ed epistemologo italiano. Dal 12 giugno 2011 è responsabile del supplemento culturale Il Sole-24 Ore-Domenica, dove si occupa, dal 1986, di storia e filosofia della scienza, filosofia morale e politica, etica applicata, e dove tiene la rubrica Filosofia minima.Armando Massarenti vive a Milano, dove dirige il supplemento culturale Domenica de Il Sole 24 Ore.
Nel 1991 ha scritto, con Antonio Da Re, L'etica da applicare. Nel 1996 ha redatto, insieme a Carlo Flamigni, Maurizio Mori e Angelo Maria Petroni, il Manifesto di bioetica laica, che ha suscitato un vasto dibattito.[senza fonte] È stato membro dell'Osservatorio di Bioetica della Fondazione Einaudi di Roma e dal 2012 fa parte del Comitato etico della Fondazione Umberto Veronesi, presieduto da Giuliano Amato. Dal 1999 è direttore della rivista Etica ed economia (Nemetria).
Ha curato e introdotto diversi volumi di argomento filosofico-scientifico, come L'ingranaggio della libertà di David Friedman (Liberilibri, Macerata 1997), la Storia dell'astronomia di Giacomo Leopardi (La vita felice, Milano 1997), Rifare la filosofia di John Dewey (Donzelli, Roma 1998).
Per Feltrinelli ha curato e introdotto il volume Laicismo indiano (Milano, 1998), una raccolta di saggi del Premio Nobel per l'economia 1998 Amartya Sen.
Ha curato il numero monografico della Rivista di Estetica dedicato al dibattito su "Analitici e continentali" (1998) e, con Vittorio Possenti, il volume Nichilismo, relativismo, verità. Un dibattito (Rubbettino, Soveria Mannelli, 2001)
Per Il Sole 24 ORE ha curato la collana I Grandi Filosofi (trenta volumi sui protagonisti della storia del pensiero, da Socrate a Wittgenstein, per i quali ha anche scritto le prefazioni, 2006-2007, confluite ne Il filosofo tascabile). Nel 2012 è in corso di pubblicazione una serie analoga dedicata ai grandi della scienza.
Nel 2006 ha scritto Il lancio del nano e altri esercizi di filosofia minima per il quale gli sono stati conferiti il Premio Filosofico Castiglioncello 2007 e il premio di saggistica "Città delle Rose" 2007. Il lancio del nano è anche oggetto di un esperimento didattico, promosso dalla Società Filosofica Italiana (Sfi), attraverso il quale viene proposto un modo nuovo di motivare gli studenti allo studio della filosofia e alla capacità di argomentare in proprio. Dal libro è stato tratto anche uno spettacolo teatrale, per la regia di Claudio Longhi (prodotto da Mimesis).
Con Gilberto Corbellini e Pino Donghi ha curato e in parte scritto il volume Bi(bli)oetica. Istruzioni per l'uso (Einaudi, 2006), un dizionario di bioetica sui generis, dal quale il regista Luca Ronconi ha tratto l'omonimo spettacolo teatrale andato in scena a Torino, per il progetto Domani delle Olimpiadi invernali 2006.
Nel 2008 ha scritto Staminalia. le cellule etiche e i nemici della ricerca, una ricostruzione del dibattito etico e scientifico sulla ricerca sulle staminali, recensito, tra gli altri, da Elena Cattaneo sulla rivista Nature.
Nel 2009 ha scritto Il filosofo tascabile. Dai presocratici a Wittgenstein. 44 ritratti per una storia del pensiero in miniatura. In contemporanea è uscito Stramaledettamente logico. Esercizi filosofici su pellicola (Laterza, Roma-Bari, 2009) una raccolta di saggi su cinema e filosofia (di Claudia Bianchi, Roberto Casati, Achille Varzi, Nicla Vassallo) di cui ha scritto introduzione e saggio conclusivo.
Opere
L'etica da applicare (con Antonio Da Re). Il Sole-24 Ore libri, Milano, 1991.
Il lancio del nano e altri esercizi di filosofia minima. Guanda, Milano, 2006.
Staminalia. le cellule etiche e i nemici della ricerca, Guanda, Milano, 2008.
Il filosofo tascabile. Dai presocratici a Wittgenstein. 44 ritratti per una storia del pensiero in miniatura. Guanda, Milano, 2009.
Dizionario delle idee non comuni. Guanda, Milano, 2010
Filosofia. Sapere di non sapere (con Emiliano Di Marco), 3 volumi, manuale per le scuole, D'Anna, Firenze, 2011-2012
Perché pagare le tangenti è razionale ma non vi conviene, Guanda, Milano, 2012
Istruzioni per rendersi felici. Come il pensiero antico salverà gli spiriti moderni, Guanda, Milano, 2014, ISBN 9788823504790
La buona logica. Imparare a pensare (con Paolo Legrenzi), Raffaello Cortina, Milano, 2015, ISBN 9788860307859
Metti l'amore sopra ogni cosa. Una filosofia per stare bene con gli altri, Mondadori, Milano, 2017, ISBN 9788804669722
Ha insegnato come professore a contratto nelle università di Bologna, Lugano, Siena, Milano. Dirige per Mondadori Università la collana "Scienza e filosofia".
Fa parte delle giurie di due premi per la divulgazione scientifica: il Premio Giovanni Maria Pace, promosso dalla SISSA di Trieste, il Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, legato al Campiello (Padova), e il premio letterario Merck Serono. È stato anche nella giuria del Premio del Giovedì "Marisa Rusconi", conferito ogni anno a Milano a un romanzo italiano opera prima.
Per la sua attività giornalistica e pubblicistica ha vinto diversi premi. Nel 1993 il Premio Dondi per la Storia della Scienza, delle tecniche e dell'Industria (Padova), nel 2000 il Premio Voltolino per la divulgazione scientifica (Pisa), nel 2007 il Premio Mente e Cervello (Torino) e nel 2011 il premio Capri, il premio Argil e il premio Capalbio.







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