2006


ALBO D'ORO

Sezione Autori Italiani
Gian Luigi Beccaria
"Per difesa e per amore. La lingua italiana oggi"Garzanti

Descrizione
Insostenibile si fa talvolta l'assedio delle parole, che si moltiplicano su giornali e riviste, rimbalzano da spot e telefonini, ci aggrediscono dai manifesti pubblicitari, colano dai muri dei palazzi imbrattati, risuonano da radio e tv, sciamano nel polipaio di internet. Il grande fiume del bla-bla universale sembra sommergerci con termini spesso sconosciuti, enigmatici, petulanti, con un turbinare di voci che possono spesso manipolarci o allettarci, che ci disorientano e ci confondono ma anche ci attraggono, ci rischiarano e ci consolano. Nel linguaggio continuiamo a cercare conforto: soltanto attraverso le parole possiamo conoscere il mondo, plasmare il pensiero, soltanto attraverso le pagine dei grandi scrittori riceviamo emozioni decisive e profonde. Gian Luigi Beccaria, in "Per difesa e per amore", ci dice "che lingua fa" oggi in Italia, disegna la mappa di un italiano ora "di plastica", ora invece fiorito melograno. Ricco di annotazioni , il libro è utile e necessario perché possiamo padroneggiare meglio i nostri discorsi, e soprattutto quelli di chi oggi - spesso con invadente arroganza pretende di dirci la "verità".


GIAN LUIGI BECCARIA

Insegna Storia della lingua italiana all'Università di Torino. Da anni ha una rubrica su “Tuttolibri – La Stampa” intitolata Parole in corso. E' autore di numerosi saggi sulla lingua e sulla letteratura italiana. Con Garzanti ha pubblicato: Italiano. Antico e nuovo (1988), Le forme della lontananza (1989) e Sicuterat. Il latino di chi non lo sa (1999). Sempre con Garzanti ha curato la raccolta di saggi Tre più due uguale zero. La riforma dell'Università da Berlinguer alla Moratti (2004)
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Sezione Autori Stranieri

José Luis Pio Abreu, 
"Come diventare un malato di mente", Voland

Ironico saggio sulla suddivisione nordamericana delle malattie mentali in sei tipologie e una serie di tecniche per diventare fobici, paranoici, ossessivi-compulsivi, istrionici, maniaco-depressivi e schizofrenici.

JOSE' LUIS PIO ABREU
È psichiatra all'Ospedale dell'Università di Coimbra, professore associato della Facoltà di Medicina e presidente della Sociedade Portuguesa de Psicodramma. La sua attività professionale è da sempre volta all'analisi di svariati argomenti nell'ambito della psichiatria. Ha pubblicato diversi libri e partecipa attivamente alla vita politica, sociale e culturale del suo paese, con interventi e articoli su quotidiani nazionali. In Portogallo, Come diventare un malato di mente ha avuto dodici edizioni.
Come diventare un malato di mente. 
Tutti abbiamo il diritto di essere un po' fobici o paranoici, leggermente ossessivi, istrionici o schizoidi. Partendo dalle sei classificazioni proposte dalle istituzioni psichiatriche statunitensi, Pio Abreu fornisce al lettore una serie di consigli pratici, con rigore medico-scientifico e, al tempo stesso, con ironia e senso del paradosso.
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Sezione Tematiche Giovanili "Micol Cavicchia"
Giacomo Balzano, "Giovani del terzo millennio", Armando



Dotati di notevole intelligenza e sensibilità, i ragazzi di oggi acquisiscono varie abilità con maggiore facilità rispetto al passato. Un fatto che si manifesta parallelamente all'evoluzione di caratteristiche umane come l'altezza e la longevità. Scopo di questo volume è capire il controverso percorso dei giovani del terzo millennio attraverso un'analisi dei modelli che hanno caratterizzato le varie epoche storiche e attraverso precisi riferimenti alla pratica psicoterapeutica, in particolare algi studi di Alfred Adler
GIACOMO BALZANO


È impegnato da oltre un ventennio nella formazione dei giovani e nella soluzione dei loro disagi, prima come istruttore sportivo e poi come psicoterapeuta  ad orientamento adleriano.Dal 1990 è responsabile, insieme alla moglie, del Centro di Psicologia applicata di Bari. E' autore di numerosi articoli e del libro Disagio giovanile: storie di cambiamenti (1998).
Giovani del terzo millennio. Il percorso di crescita di ogni individuo è inevitabilmente condizionato dai modelli preesistenti forniti dalla famiglia e dalla società. Spesso sono i genitori a trasporre sui propri figli degli “ideali” di persona o a riproporre loro le dinamiche già vissute nella famiglia d'origine; allo stesso modo, anche i docenti svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo della personalità degli alunni. Le disarmonie che si creano nel rapporto che i giovani hanno con genitori e docenti sono spesso causa di disagi nei ragazzi e specchio dei mutamenti in corso nella società. Scopo del volume è capire il controverso percorso dei giovani del terzo millennio attraverso un'analisi dei modelli che hanno caratterizzato le varie epoche storiche e attraverso precisi riferimenti alla pratica psicoterapeutica.
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Finalisti Sezione Tematiche Giovanili
“Micol Cavicchia”

Nello Ajello, “Illustrissimi. Galleria del Novecento”, Laterza.
Marina D’Amelia, “La mamma”, Il Mulino.



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